L'isolamento termico di un infisso

La capacità isolante é probabilmente l’elemento più importante per attestare la qualità di un infisso perché interessa direttamente il cliente che attraverso questa funzione ha l’opportunità di accedere alle detrazioni fiscali, di assicurarsi un ottimo investimento, di risparmiare da subito sui consumi energetici. Migliorare l’isolamento della propria abitazione contribuisce a risparmiare nel tempo sul riscaldamento invernale e sul raffrescamento estivo, oltre che riqualificare l’immobile e dargli più valore.

Sulla capacità isolante complessiva di un’infisso incidono:

- il valore Ug del vetro (quindi il tipo di vetro utilizzato)

- il valore Uf del telaio

- il coefficiente di conduttività termica delle giunzioni

- le dimensioni del vetro, del telaio e dell’intera finestra

Il coefficiente di trasmittanza termica delle finestre (Uw), indica quanta energia disperde il serramento attraverso tutta la sua superficie. Un valore basso significa che il calore fa più fatica ad uscire dall’interno verso l’esterno e viceversa. Il coefficiente di trasmittanza Uw del serramento cambia a seconda della zona climatica. La nostra regione, l’Emilia Romagna, è in zona climatica E e F, per esempio, un indice climatico con temperatura piuttosto rigida d’inverno.

Un buon isolamento è quindi una garanzia importante per il comfort abitativo e per risparmiare sulle spese generali, specie se si pensa che una famiglia media può arrivare a spendere fino a 3.000 euro/anno per riscaldamento invernale e raffrescamento estivo.

Il tipo di risparmio che si ottiene con l’isolamento di nuovi infissi di ultima generazione viene definito “risparmio passivo” ma non è certamente meno importante di altre forme di risparmio comunemente definite “risparmio attivo” (leggi l’articolo “Risparmio energetico passivo? ››)