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Domande e risposte.

 

Questa sezione raccoglie alcune delle domande più comuni provenienti dagli utenti a cui Punto Casa cerca di rispondere con un linguaggio semplice ed immediato. Ciccando sulla domanda compare la risposta relativa.

 

La sezione è in continuo aggiornamento. Se desiderate porci domande particolari che non trovate in questo elenco, scriveteci a info@puntocasaparma.it

 

» Vorrei cambiare le vecchie finestre con nuovi modelli. Si devono prevedere anche interventi di muratura? E’ un lavoro complicato? Richiede molto tempo? (vedi »)

In linea generale possiamo affermare che per l’installazione di nuove finestre non sono previsti interventi murari di nessun tipo. Per la quasi totalità delle installazioni e dei nuovi modelli di infissi scelti, la posa avviene direttamente sul contro telaio esistente. Ogni tipo di nuovo infisso, che sia in alluminio, legno, alluminio legno o PVC, prevede profili utili a coprire perfettamente ogni traccia del vecchio infisso o piccoli difetti della muratura. La posa prevede l’utilizzo di appositi prodotti chimici che compensano ed isolano eventuali fori o imperfezioni. Il risultato finale è un’installazione perfetta e poco invasiva per il cliente, con un minimo disagio per quanto riguarda polvere e rumore. Se non intervengono particolari complicazioni, in un paio di giorni il lavoro può essere completato ed i nuovi infissi installati.

» Come posso scegliere quali infissi installare? Meglio in legno, in alluminio o PVC? Quali costano meno e danno maggiori garanzie? (vedi »)

La scelta di cambiare le finestre, o gli infissi in generale, deve essere prima di tutto dettata dalla presa di coscienza che il primo passo per riqualificare passa forzatamente per la loro sostituzione, e che non si deve considerare una spesa ma un ottimo investimento. A tale riguardo invitiamo alla lettura di alcuni articoli nella sezione Il Punto su… “Perché cambiare i vecchi infissi con nuovi serramenti ››”,  “Risparmio energetico passivo? Molto efficace se si cambiano gli infissi ››," I vantaggi della ristrutturazione ›› “. Fatta questa premessa, possiamo affermare che, se non esistono vincoli particolari, la scelta del tipo di infisso (se legno, alluminio, alluminio-legno, legno-alluminio o PVC) dipende esclusivamente dalla possibilità di spesa del cliente, dal gusto personale e dal tipo di conoscenza e convinzione che si ha sul materiale. Oggi non esistono “cattive finestre”, perché ogni produttore deve rivolgere gli sforzi al raggiungimento delle migliori performance in termini estetici e di prestazioni. Quello che differenzia Punto Casa dai competitor è la capacità di analizzare le esigenze del cliente, valutare con un sopralluogo la situazione, interpretare le informazioni raccolte e consigliare la migliore soluzione, quella SU MISURA per il cliente stesso. La soluzione ottimale che sappia coniugare il gusto del cliente, le sue convinzioni, il budget di cui dispone, la situazione di sostituzione e posa meno invasiva. Le finestre in legno sono probabilmente tra le più costose, ma si caratterizzano per l’alto valore estetico, per la capacità di arredare, per il calore che sanno emanare le essenze utilizzate, per le alte prestazioni. Gli infissi in alluminio sono durevoli nel tempo, privi di manutenzione. Gli infissi in alluminio-legno sono un ottimo compromesso tra le due precedenti versioni, inalterabilità all’esterno, calore e arredo all’interno. Il PVC è certamente più economico, in senso generale, ma per grandi dimensioni e per risultati estetici elevati ci si deve per forza indirizzare su un sistema in PVC di qualità superiore.

 

Per vedere le caratteristiche dei vari tipi di finestre, leggi l’articolo Quale materiale scegliere per le nuove finestre? Una guida per aiutare nella scelta ››”.

» Quali sono le caratteristiche più importanti di un serramento? (vedi »)

Possiamo dire che ormai il pubblico è stato ampiamente sensibilizzato dai media sull’argomento. Se ne è parlato molto ed è difficile non dare risposte scontate. Tuttavia per chi ancora avesse bisogno di approfondire o rispolverare alcune nozioni diciamo che le proprietà più importanti di un serramento devono essere:

- permeabilità all’aria (nessuno spiffero)

- tenuta all’acqua (nessuna infiltrazione)

- resistenza al carico del vento (resistenza)

- isolamento acustico (capacità di non fare passare il rumore esterno)

Queste caratteristiche sono essenziali per ottenere un ottimo microclima ed il comfort all’interno di un’abitazione. Noi aggiungiamo anche una buona resistenza all’intrusione forzata, con l’utilizzo di ferramenta e meccanismi di chiusura idonei e robusti. La combinazione tra profili utilizzati per la costruzione dell’infisso, le guarnizioni e il vetro utilizzato contribuiscono poi a definire quello che viene chiamata “trasmittanza termica”, in estrema pratica la misura della quantità di calore dispersa dal serramento finito. Tutti i serramenti prodotti hanno oggi parametri e caratteristiche adeguate e perfettamente in linea con le normative Europee. A queste notizie aggiungiamo che Punto Casa rivende ed installa SOLO infissi di qualità superiore prodotti da note aziende nazionali e selezionati in base ad ulteriori qualità e garanzie costruttive.

» Ho gia fatto altri preventivi che mi sembrano a buon mercato. Perché dovrei scegliere proprio Punto Casa e forse spendere qualche euro in più? (vedi »)

Per molte ragioni che siamo certi essere valide. Perché siamo attenti al benessere del cliente e adattiamo il preventivo SU MISURA  alle sue reali necessità, perché studiamo per lui la soluzione migliore, quella ottimale per le sue esigenze e per ottimizzare il suo investimento, non semplicemente per vendere. Perché nel tempo abbiamo selezionato SOLO prodotti di qualità superiore, costruiti con materiali ecologici e compatibili. Perché eseguiamo sempre un sopralluogo preventivo per accertarci di eventuali problemi tecnici e superarli nel modo milgiore. Perché curiamo anche aspetti importanti come la posa, eseguita solo da personale educato, competente, rispettoso della privacy e della pulizia della vostra casa. Perché abbiamo sempre una risposta per le vostre domande, anche dopo la vendita e l’installazione. Perché ci mettiamo la nostra faccia. Siamo conosciuti e da ormai qualche decennio lavoriamo in questo settore in modo etico, onesto, rispettoso.

» Ho delle vecchie finestre che mi fanno condensa in casa. Se le cambio con nuovi infissi elimino il problema? (vedi »)

La condensa si forma se c’è umidità e nei punti in cui lo scambio termico è più importante: di solito il bagno, la cucina, negli angoli dei muri più esterni. Gli infissi di vecchia generazione, quelli costruiti per intenderci prima degli anni ’90, erano costruiti con profili “freddi” e vetri singoli, predisposti alla condensa. Le nuove finestre utilizzano la tecnologia del taglio termico e doppi o tripli vetri con intercapedini riempite di particolari gas innocui. Il fenomeno della condensa all’interno delle abitazioni non è dovuto però solo alle finestre, ma anche dall’esposizione dalla casa e del luogo in cui è geo localizzata, oltre che alle condizioni atmosferiche e alle abitudini degli occupanti. Non si può certo dire che il cambio delle finestre sia una garanzia per l’eliminazione del problema. Gli infissi di nuova generazione sono progettati e costruiti per avere il massimo delle prestazioni e della tenuta, per evitare lo scambio termico fra esterno ed interno ed hanno meccanismi utili per regolamentare il ricambio d’aria, come nel caso degli infissi anta ribalta. Consentono sicuramente e certamente un risparmio immediato sulle spese di riscaldamento o raffrescamento estivo, possono eliminare l’effetto condensa sui vetri e sulle finestre, ma se questa interessa anche i muri non è una garanzia per eliminarla. Per eliminare gli effetti della condensa si deve regolare con frequenza il ricambio d’aria, ventilando le stanze, utilizzare dei deumidificatori, utilizzare ventole di aspirazione o la cappa aspirante quando si cucina, riscaldare con ventilazione, non asciugare la biancheria in casa.

» Vorrei proteggere la mia casa con grate di sicurezza alle finestre e una porta blindata più robusta e certificata. Sono spese detraibili? In che percentuale? (vedi »)

Anche per l’installazione di grate fisse alle finestre o cancelletti di sicurezza apribili o estensibili, così come per le porte blindate, sono previste le detrazioni fiscali per ristrutturazione e riqualificazione energetica, come previsto dal Governo con la legge di stabilità fino al 31 dicembre. La percentuale da portare in detrazione Irpef è del 50% . Possono usufruire di queste detrazioni i proprietari dell’immobile, i locatari, i nudi proprietari, gli usufruttari. Le detrazioni sono previste anche per la sostituzione di “vecchie” protezioni con nuovi modelli.

» Ho visto che ci sono serramenti molto economici. Anche Punto Casa ha questo tipo di finestre? (vedi »)

Se la filosofia e la finalità di Punto Casa fosse quella di vendere a tutti i costi, probabilmente dovremmo dire di sì. Ma non è una nostra missione quella di prendere un cliente a tutti i costi vendendo ed installando infissi super economici, di basso costo, anche reperibili presso magazzini della grande distribuzione, perché invece di garantire comfort, risparmio energetico, sicurezza e un ottimo investimento nel tempo, si offrirebbero solo problemi per il cliente ed una cattiva immagine e reputazione per noi. Un vecchio proverbio popolare diceva - “chi più spende meno spende” – che in estrema pratica significava che chi compra cose affidabili e di qualità ha meno probabilità di ritrovarsi problemi, disagi, manutenzioni e ulteriori spese nel tempo. Con questo non vogliamo dire che è indispensabile ed obbligatorio installare gli infissi più cari del mondo, ma che un giusto equilibri tra prezzo, qualità e prestazioni è fondamentale per articoli così importanti per la propria abitazione o l’industria in cui si lavora.

 

Informarsi, cercare la soluzione migliore o il fornitore più affidabile per la scelta degli infissi di casa, per tende tecniche da estero o da interno, è sicuramente una soluzione intelligente per l’utente, per questo ci sentiamo di suggerire alcune informazioni tecniche che possono aiutarvi nella decisione finale:

- assicurarsi che il prodotto sia nazionale e non di importazione. I produttori di sistemi nazionali offrono ottime garanzie per qualità dei materiali, costruzione, prestazioni e certificazioni. Nel caso ci fossero problemi dopo l’installazione, a chi vi rivolgereste se l’infisso fosse di importazione? Punto Casa è un riferimento sicuro, certo e risponde sempre con le dovute garanzie.

 

- Se gli infissi “economici” che avete visto da qualche parte costano così poco, credete sia possibile che possano venire installati in modo accurato, sicuro ed in regola con la posa certificata? Un infisso installato in fretta e male non è una garanzia di tenuta all’aria, alla pioggia, alle infiltrazioni, che compaiono solo nel tempo. Punto Casa esegua la posa dei suoi serramenti con installatori specializzati, accreditati, educati, rispettosi delle vostra privacy e delle vostre cose, ed utilizza materiali e prodotti chimici isolanti di qualità superiore. I nostri tecnici lavorano in modo pulito e meno invasivo possibile e alla fine dei lavori rimettono tutto in ordine e si portano via materiali di imballo e altro materiale utilizzato o di scarto.

 

-  Gli infissi economici hanno tutte le carte in regola? Hanno le certificazioni europee? Punto Casa vende ed installa solo serramenti certificati e con documentazione accreditata per l’ottenimento degli incentivi e detrazioni fiscali previste dal Governo. Ci occupiamo delle pratiche burocratiche e rispondiamo per eventuali problemi.

 

- Chi vi consegna gli infissi super economici avrà cura anche di trasportarli in modo adeguato? Se alla consegna sono segnati, ammaccati, o con altri difetti, pensate sia possibile che il trasportatore ne risponda? I serramenti sono delicati. Vanno protetti in modo adeguato e manipolati con attenzione affinché restino integri fino alla posa e manipolati con altrettanta cura anche durante la posa. Punto Casa garantisce anche questo aspetto, perché si occupa personalmente del trasporto e lo segue fino alla consegna.

 

Se gli infissi che avete visto costano così poco, ci sarà pure una ragione. Siete certi siano quelli giusti per voi? Oggi nessuno può permettersi di vendere qualità a basso costo e la qualità non riguarda “solo” il materiale, ma tutto il contorno. Pensate a tutti questi aspetti prima di decidere.

» Gli incentivi fiscali per cambiare le finestre sono previsti per tutti? Come si ottengono? Quali documenti servono? (vedi »)

Il Governo ha previsto fino a dicembre 2015 le detrazioni fiscali del 65% per la sostituzione di nuovi infissi al posto di  vecchi infissi purchè siano conformi ai limiti di trasmittanza termica previsti dal Decreto Ministeriale per la zona in cui vanno installati, purchè migliorino realmente l’efficienza energetica dell’edificio esistente (riduzione dei consumi energetici). Se la sostituzione è solo per un fattore estetico, cioè se i nuovi infissi sostituiscono infissi già a norma, la detrazione decade. 60.000 euro è il tetto massimo di spesa. Per fare un esempio pratico: spendo 15.000 euro per cambiare i vecchi infissi con nuovi modelli, in 10 anni posso detrarre 9.750 euro (975 euro ogni anno). Questa possibilità è valida per i pagamenti fatti entro il 31 dicembre 2015. Per il 2016 si è parlato di una riduzione degli incentivi, ma è probabile che il Governo possa decidere per una nuova proroga. Per attivare le detrazioni si devono trasmettere all’Enea una serie di documenti comprovanti l’installazione e la qualità degli infissi (i moduli sono scaricabili dal sito dell’Enea).

Alcuni di questi documenti devono essere prodotti da chi ha eseguito i lavori: certificazione dei produttori, posa realizzata in conformità ai requisiti tecnici, ecc.

 

In alternativa alla detrazione del 65% c’è il 50% del bonus ristrutturazioni edilizie. In questo caso anche la sostituzione di infissi in regime di manutenzione (non per riqualificazione) dà diritto alla detrazione. In misura minore, ma comunque significativa. Va segnalato che anche la spesa per installare sistemi di protezione alle finestre (grate o concelletti) è detraibile nella misura del 50%.